lunedì 3 maggio 2010

Cyclicity

...e ti chiedo di incrinare le mie zavorre travestite da rifugi,
frantumare la stele immobile dei miei trascorsi
per ricavarne ciotoli e ghiaia e tessere di differente peso, misura,colore, con cui ridarmi nuova forma.
Ancora.

As clay in your intentions--> pennarello nero e penna biro su carta.

4 commenti:

Ludovigi ha detto...

Sono maglio dei rifugi, mazza della stele, martello dei ciotoli, ma soprattutto legante delle nuove tessere: forma della nuova sostanza

Miau ha detto...

Uè, ma qui si posta.
Ti ho mai detto che hai la capacità di rappresentare nei tuoi disegni l'idea di grandi forze fondamentali all'opera? E non in maniera statica, ma dinamica. Riesci a fare "vedere" il peso (o la leggerezza), i bilanciamenti e gli squilibri. Guardo per un attimo il disegno e già capisco che fra un istante non sarà più così, mai più.
Sei bravissima, mi inchino.

Sguardoinascolto ha detto...

E' bello essere creta.

Sguardoinascolto ha detto...

Silmiaug--> Ti ringrazio :)
Mi inchino alla tua capacità di vedere e attribuire significati profondi a ciò che l'inchiostro ti suggerisce.