giovedì 3 gennaio 2008

Crepe alate

Fare sogni strani e copiosi spesso appesantisce il sonno e anche il risveglio. La sveglia che suona, il buio invernale al mattino, la dannata escursione termica riemergendo dalle coperte, non sono esattamente in linea con l'atmosfera sospesa e straniante di un sogno. Certo, se si tratta di un incubo il discorso cambia, ci si rifugia nella realtà! I sogni ci parlano o siamo noi a parlare a noi stessi attraverso di loro? Sognamo assurdità perché abbiamo il disordine dentro oppure perché dentro di noi è tutto troppo ordinato? Vale la pena trovare un senso o il senso di un sogno sta nella sua indeterminatezza? Personalmente so solamente che io sogno in thecnicolor e in b/n indifferentemente.
Tempo fa sognai le crepe di un muro che si trasformavano in farfalle...


Illustrasogno --> i miei sogni tradotti in disegni, schizzi, scarabocchi....
Crepe alate--> Trattopen su carta.

1 commento:

Anonimo ha detto...

I sogni ispirano o l'ispirazione è un intenso tentativo di esorcizzare i sogni? Comunque sia, se da un sogno viene fuori un'opera come questa, benvenga!!!
(Sempre, naturalmente, che non sia troppo turbolento per te, amica mia)
Il fatto è che sei un'artista.
Ti voglio bene.