giovedì 31 gennaio 2008

In Itinere

La filosofia non è un tempio, ma un cantiere. George Canguilhem

Secret--> trattopen, pennarello e penna biro su carta.

mercoledì 30 gennaio 2008

Narcisooohhh...(espressione di stupore!)

Narciso era davvero così bello o si credeva tale perchè non aveva altro termine di paragone che se stesso? Aggiungiamo poi che a volte l'acqua si dimostra specchio clemente. Forse se si fosse innamorato della propria anima le cose sarebbero andate meglio e al posto di un bel fiore oggi sarebbe, forse eh, un buon racconto o un canto o chissà.. Qualcosa, comunque, di non misurabile con un pezzo di vetro argentato.

Narciso--> trattopen su carta.

martedì 29 gennaio 2008

Penelopando

Lo stratagemma si rivelò utile, addirittura geniale, benchè dilatasse l'attesa in un gesto ripetuto fino allo sfinimento, sempre uguale e contrario a se stesso. Fermare il tempo in un'azione alienante vale un punto interrogativo sospeso sul futuro? O è solo necessità?

Penelope--> inchiostro su carta.

sabato 26 gennaio 2008

E i pedoni?

Sono quelli che combattono in prima linea, i più piccoli, provano l'ebbrezza di fare due passi in uno una sola volta e non dipende nemmeno da loro...progettano la rivolta e al momento di fare un balzo per acchiappare la coda di un uccello di passaggio la scagliano....E sognano d'essere alfieri.
Chissà che significa.....

Errore di calcolo--> inchiostro su carta.

venerdì 25 gennaio 2008

Scacchiera rivoluzion-aria

Stanotte ho assistito alla rivolta degli scacchi capeggiati dai pedoni che, stufi, della solita visuale monocromatica alternata hanno deciso di partire avvalendosi del seguente piano:

a) rialzare i vari quadrati della scacchiera come fossero basi di lancio...
b) aspettare il primo uccello di passaggio e aggrapparsi alla coda...

qualcuno ce l'ha fatta....tutti tranne i pedoni...del loro destino vi parlerò....

La strategia della fuga--> inchiostro su carta.

mercoledì 23 gennaio 2008

Abracadabra


Una formula magica è la maniera ermetica con cui esprimiamo desideri troppo folli per essere verbalizzati comprensibilmente
e abbastanza folli da costringerci a non abbandonarli.

La formula magica--> Acquatinta, tecnica allo zucchero.

sabato 5 gennaio 2008

Cellulosa fossile


Carta canta anche senza inchiostro.

La memoria dell'albero--> Carta su carta.

Frames


L'impressione del divenire, del mutare, spesso è immediata altre volte quasi interminabile. Vi immaginate se un cristallo di neve sul palmo della vostra mano per sciogliersi impiegasse lo spazio temporale di un tramonto?

Studio per La caduta--> inchiostro su carta.

venerdì 4 gennaio 2008

Conterraneo ennesimo

I buoni consigli non arrivano mai di soppiatto, e alle spalle.

Omaggio a Karl Plattner--> Punta d'argento su carta.

Butterfly


A volte un nome straniero rende meglio il senso dell'oggetto in questione.

Butterfly--> Cartoncino e carta di riso.

giovedì 3 gennaio 2008

Un filo di seta


Narra la leggenda che re Laurin, per proteggere il suo giardino di rose, l'avesse circondato con un sottilissimo filo di seta che, se solo sfiorato, avrebbe fatto suonare minuscoli campanelli per avvertirlo...

Quel giardino era il Rosengarten, e fu distrutto dall'invidia di uomini grezzi e con scarso senso della meraviglia.

Dopo la maledizione--> acquaforte.



Conterraneo2

La coscienza spesso non è una sola, perché quando siamo soli con noi stessi, in realtà siamo in compagnia di un sacco d'altra gente.

Omaggio a Karl Plattner--> Punta d'argento su carta.

Crepe alate

Fare sogni strani e copiosi spesso appesantisce il sonno e anche il risveglio. La sveglia che suona, il buio invernale al mattino, la dannata escursione termica riemergendo dalle coperte, non sono esattamente in linea con l'atmosfera sospesa e straniante di un sogno. Certo, se si tratta di un incubo il discorso cambia, ci si rifugia nella realtà! I sogni ci parlano o siamo noi a parlare a noi stessi attraverso di loro? Sognamo assurdità perché abbiamo il disordine dentro oppure perché dentro di noi è tutto troppo ordinato? Vale la pena trovare un senso o il senso di un sogno sta nella sua indeterminatezza? Personalmente so solamente che io sogno in thecnicolor e in b/n indifferentemente.
Tempo fa sognai le crepe di un muro che si trasformavano in farfalle...


Illustrasogno --> i miei sogni tradotti in disegni, schizzi, scarabocchi....
Crepe alate--> Trattopen su carta.

Conterraneo

Alla volatile consistenza di Karl Plattner.
Spero di averne reso il senso.

Omaggio a Karl Plattner--> Punta d'argento su carta.