Contendere lo spazio e non accorgersi che, volgendo l'osservazione dentro se stessi, esso è infinito.
I pochi spazi fra/l'infinito in--> penna biro, pennarello nero, trattopen su carta...e un po' di licenza visivo-poetica (si ringrazia l'ispiratore).
giovedì 17 marzo 2011
domenica 6 marzo 2011
Gatew(a)yNot
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